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Via Sarpi Chinatown

Ragazza costretta a prostituirsi e sfregiata sul volto per non aver 'pagato' lo sfruttatore

Tra gli arrestati c'è anche il protettore e amante della donna: era lui che la sfruttava

Le hanno sfregiato il volto con un taglio che ha richiesto oltre 20 punti di sutura con una bottiglia rotta. Aveva rischiato di perdere un occhio. Questo perché pretendevano 40mila euro come provento dell'attività di prostituzione che la donna era costretta a fare. La polizia ha eseguito mercoledì un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e divieto di dimora nei confronti di tre cittadini cinesi per lesioni gravissime, tentata estorsione e sfruttamento della prostituzione. 
 
Gli agenti della Squadra Mobile hanno risolto il caso dopo vari mesi di indagini. L'ordinanza è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Milano, a carico di tre cittadini cinesi, due uomini di 27 anni e di 35 anni e una donna di 40 anni. Sono ritenuti responsabili a vario titolo del reato di lesioni gravissime e tentata estorsione per aver sfregiato il volto di una giovane cinese di 26 anni con una bottiglia in vetro: infliggendole due tagli all’occhio sinistro a fronte della richiesta di 40mila euro come provento dell'attività di prostituzione nel mese di settembre 2017, in un “karaoke bar” di zona Sarpi.
 
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano hanno dimostrato come i suddetti reati sono maturati in un contesto di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione esercitata dai tre fermati nei confronti di giovani connazionali, tra cui la vittima delle lesioni. Tra gli arrestati c'è anche il protettore amante della donna: era lui che pretendeva il denaro da parte della donna, che dopo l'aggressione si è rivolta alla polizia.

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